Questo è il blog-ombra che prende ispirazione dai post di versionidiffidenti.blogspot.com.
In realtà è una sorta di blog-parassita dato che approfitta degli spunti di un altro blog, li fa un po’ propri e li ripropone stravolti, secondo un altro punto di vista che sostanzialmente è il mio. Mettiamola così, è un esperimento.
Ci tengo a precisare che i post sono scritti secondo il mio punto di vista e non sono scritti per sbeffeggiare o deridere il contenuto dei post da cui prendo spunto.
Mi ripropongo di creare un'ombra di ogni post, riservandomi di non farlo nel caso di post troppo personali.
Troverete tra parentesi quadre “[ ]” la didascalia delle foto, dei video o delle musiche che vorrei postare ma non posso, perché non esistono o perché sono pigro e non ho voglia di andarli a cercare.

giovedì 1 marzo 2012

5005

Ispirato al post 2002 di V.D.

Non so nemmeno bene chi siano, ma tant’è.

[Videoclip del brano Notti Insonni dei 5005: quattro ragazzi suonano in una stanza praticamente vuota, la batteria e la tastiera sono coperte da teli di cellophane (mi sa che si son portati avanti perché la stanza è da ritinteggiare) altrove c’è una ragazza seduta sul divano che accende la TV, accanto al divano un contrabbasso (non so se avrà rilevanza nel proseguo). Un ragazzo è fuori, sottocasa (mi sa che hanno litigato, o forse lui ha perso le chiavi e non sa come entrare perché il citofono è rotto). Alla TV ci sono i quattro ragazzi che suonano e lei cambia canale e c’è un film in bianco e nero in cui due si baciano e lei con una smorfia fa capire di essere scocciata. C’è un primo piano di gambe che avanzano in una stanza, c’è un intruso in casa oppure è lo stesso tizio che stava sottocasa? Intanto lei abbandona il divano e va a mettersi una cuffia di lana, si rimira allo specchio (a che sta pensando? Boh!), poi esce. Anche lui si sposta ma non si sa bene dove sia (nel giardino sottocasa?). Intanto la band continua a suonare. Lei esce di casa, fuori è già notte, fa freddo, ha fatto bene a mettere la cuffia, si ferma davanti alla vetrina di un negozio (mi sa che hanno già chiuso). Lui intanto cammina per i vicoli della città. Lei rientra a casa e si mette a dormire sul divano (ma non ce l’ha un lrtto?), poco dopo lui la raggiunge (ah, ma allora non aveva perso le chiavi). Ecco, finisce così, con lui che si china a guardarla dormire, bah.]

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